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SCHURTER, UN DOMINIO ESAGERATO
di Gabriele Gentili
Il titolo mondiale torna nelle mani di Schurter (all'arrivo nella foto della homepage), sono ormai 5 anni consecutivi che la maglia iridata resta a casa sua a conferma di una superiorità quasi irridente, soprattutto quando non c’è il suo più valido avversario, quel Mathieu Van Der Poel che ha preferito concentrarsi sulla preparazione dei Mondiali su strada a lui quest’anno congeniali. La prestazione del campionissimo elvetico è stata oltremodo strana, nella prima parte scappava via e poi rallentava per farsi riprendere, quasi un gioco al gatto col topo che ha indispettito gli avversari, ma che ha anche dimostrato come ci sia un divario enorme con la concorrenza. La disavventura di Kerschbaumer alla fine ha regalato gioie a Matthias Fluckiger, che si conferma così affidabilissimo com’è stato per tutta la stagione e a Stephane Tempier, un bronzo il suo che sembra il più bello dei saluti alla chiusura del suo team, la Bianchi Countervail e al suo presidente, il mai troppo compianto Felice Gimondi.

Nella gara femminile è sembrato di tornare indietro di 4 anni, con il titolo che ha premiato la francese Pauline Ferrand Prevot (al centro sul podio sotto nella foto) nei confronti della svizzera Jolanda Neff. Loro, che sembravano lanciate verso una sfida all’ultima pedalata per il titolo olimpico di Rio, rimasero poi a bocca asciutta, vedremo ora se il tempo offrirà loro una nuova chance, considerando però che ci sono forze nuove: se la svedese olimpionica Rissveds non ha ripetuto le belle prestazioni di Coppa del Mondo, è dalla gara Under 23 che arrivano segnali, con il secondo titolo di categoria per la svizzera Sina Frei davanti alla talentuosa austriaca Stigger e la sensazione è che con un anno in più anche loro potranno recitare un ruolo importante. La gara Elite di Mont St.Anne ha comunque dimostrato che le due rivali, non per niente tali anche su strada (quando riescono a svincolarsi dallo strapotere olandese) hanno una marcia in più soprattutto quando in palio c’è qualcosa di realmente importante.
La rassegna canadese ha dimostrato una volta di più come le scuole svizzera e francese siano decisamente avanti alle altre, con un forte ricambio che premia il lavoro dei tecnici anno dopo anno. I francesi erano stati molto criticati, anche su queste pagine, per il difficile passaggio del dopo Absalon (a proposito, il pluriolimpionico si è riaffacciato ai Mondiali, come molti altri vecchi big tra cui il Prorider Fontana, per la prima edizione della gara di E-bike, dove ha colto il bronzo), ma in terra canadese hanno colto oltre al bronzo di Tempier un bel risultato di squadra con 4 atleti tra i primi 8, oltre a un dominio nettissimo nella downhill dove invece sono pressoché sparite sia Gran Bretagna che Usa.

TUTTI I PODI DI MONT ST.ANNE
CROSS COUNTRY

Uomini
Elite: 1 Nino Schurter (SUI) in 1h27’05”, 2 Mathias Fluckiger (SUI) a 30”, 3 Stephane Tempier (FRA) a 38”. Italiani: 5 Gerhard Kerschbaumer a 1’02”, 12 Luca Braidot a 2’27”, 17 Daniele Braidot a 3’30”, 22 Nadir Colledani a 4’11”, 43 Gioele Bertolini a 7’39”

U23: 1 Vlad Dascalu (ROU) in 1h19’50”, 2 Filippo Colombo (SUI) a 1’57”, 3 Vital Albin (SUI) a 2’06”. Italiani: 6 Gioele De Cosmo a 2’42”, 12 Simone Avondetto a 3’49”

Jun: 1 Martin Aldridge (GBR) in 1h07’31”, 2 Luca Martin (FRA) a 11”, 3 Andreas Emanuele Vittone (ITA) a 20”. Altri italiani: 13 Davide Toneatti a 4’40”, rit. Andrea Colombo

E-bike: 1 Alan Hatherly (RSA) in 1h04’53”, 2 Jerome Gilloux (FRA) a 1’10”, 3 Julien Absalon (FRA) a 1’29”. Italiani: 6 Marco Aurelio Fontana a 2’23”, 15 Andrea Garibbo a 5’06”

Donne
Elite: 1 Pauline Ferrand Prevot (FRA) in 1h28’51”, 2 Jolanda Neff (SUI) a 43”, 3 Rebecca McConnell (AUS) a 1’17”. Italiane: 21 Eva Lechner a 9’09”, 22 Chiara Teocchi a 9’39”

U23: 1 Sina Frei (SUI) in 1h16’34”, 2 Laura Stigger (AUT) a 31”, 3 Loana Lecomte (FRA) a 36”. Italiane: 5 Martina Berta a 2’00”, 15 Greta Seiwald a 7’03”

Jun: 1 Jacqueline Schneebeli (SUI) in 1h05’03”, 2 Mona Mitterwallner (AUT) a 1’08”, 3 Helene Marie Fossesholm (NOR) a 3’11”. Italiane: 32 Nicole Pesse a 15’00”

E-bike: 1 Nathalie Schneitter (SUI) in 1h11’38”, 2 Maghalie Richette (CAN) a 5”, 3 Anneke Beerten (NED) a 3’31”

TEAM RELAY
1 Svizzera (Joel Roth-Janis Baumann-Sina Frei-Jolanda Neff-Nino Schurter) in 1h02’55”
2 Usa (Christopher Blevins-Riley Amos-Haley Batten-Kate Courtney-Keegan Swenson) a 16” 
3 Francia (Thibaut Daniel-Luca Martin-Pauline Ferrand Prevot-Loana Lecomte-Jordan Sarrou) a 28”
4 Italia (Simone Avondetto-Andreas Emanuele Vittone-Martina Berta-Eva Lechner-Luca Braidot) a 58”

DOWNHILL

Uomini
Elite: 1 Loic Bruni (FRA) in 4’05”544, 2 Troy Brosnan (AUS) a 0”581, 3 Amaury Pierron (FRA) a 2”549. Italiani: 46 Davide Palazzari a 23”662, 65 Johannes Von Klebelsberg a 2’00”155
 
Jun: 1 Kye A’Hern (AUS) in 4’17”776, 2 Antoine Vidal (FRA) a 1”144, 3 Tuhoto-Ariki Pene (NZL) a 1”294

Donne
Elite: 1 Myriam Nicole (FRA) in 4’53”226, 2 Tahnee Seagrave (GBR) a 1”204, 3 Marine Cabirou (FRA) a 1”694. Italiane: 6 Eleonora Farina a 8”555, 21 Veronika Widmann a 47”509
 
Jun: 1 Valentina Holl (AUT) in 5’01”033, 2 Mille Johnset (NOR) a 12”298, 3 Anna Newkirk (USA) a 21”230
Credito foto: federciclismo.it
Credito foto homepage: Organizzatori
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7