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A CASTENEDOLO VINCE UNA MTB RIGIDA
di Gabriele Gentili
Marzo si è aperto per le Granfondo con quattro appuntamenti che hanno regalato risultati importanti anche dal punto di vista tecnico. La quarta edizione dell’Energy Marathon Mg.K-Vis ha ad esempio presentato la vittoria di una Mtb rigida, cosa che nel mondo delle GF non accade molto spesso. Molto hanno contribuito sia il clima, con una temperatura primaverile e un terreno secco a dispetto del periodo ancora invernale, sia le caratteristiche della corsa, con un tracciato di 47 km con soli 360 metri di dislivello. Un percorso quindi veloce, che ha attirato una moltitudine di biker tanto da far registrare il record assoluto di adesioni alla gara, valida per l’Easy Mtb Cup, il Brixia Adventure Mtb e la River Marathon Cup. La gara si è risolta sulle collinette di Montichiari, dove un’azione di Igor Baretto (Rc Corte Franca) ha frantumato il gruppo fino allora compatto. A tenere la compagnia dell’ex elite sono stati solamente Claudio Rizzotto (RC Pianeta Bici) e Luca Piazza (FBR Elpo Bike). Un’ulteriore azione di Baretto ha tolto dalla sua ruota Piazza, ma non Rizzotto che nel finale ha anticipato la volata chiudendo in 1h35’01” con 7” su un delusissimo Baretto, a 14” Piazza regolava allo sprint Christian Rizzotto (Cicli Maggioni), Simone Arici (FM Bike Factory) e Lorenzo De Carlo (Team Oliveto). Molto più fluida la gara femminile, dominata da Anna Ongaro (Cicli Jolly), prima in 1h46’00” davanti a Simona Cè (Mtb Pertica Bassa) a 3’07” e a Lara Caspani (Team Isolmant) a 9’49”. CLASSIFICATI: 878
Quinto appuntamento per la Palmanova Bike Marathon, prova friulana considerata ormai un “must” fra le gare a coppie. 50 i km da percorrere insieme per un dislivello di 350 metri, a spuntarla sono stati i due dello Spezzotto Bike Team, Matteo Bonazza e Mauro Zanier, che in 1h40’32” hanno avuto ragione in volata di David Bevilacqua e Claudio Cucinotta, alla fine staccati di 3”, terza posizione per Stefano Ferigo e Luca Fabris (Team Todesco) a 1’14”. Fra le coppie femminili la prima posizione è andata a Enrica Furlan e Chiara Selva, anche loro dello Spezzotto Bike Team), che in 1h58’51” hanno avuto ragione di Giuliana Plehan e Michela Baf per 12’55” e di Barbara Biasizzo e Debora Foschia per 19’21”. Nella categoria coppie miste prima piazza per Alessandra Teso e Nicola Marson (Sorriso Bike Team) in 1h59’44”, alle loro spalle Antonella Incristi e Alessandro Marrocco a 20”, terzi Andrea Marchetti e Simona Beretta (Wet Life Ridottiallosso) a 4’49”. CLASSIFICATI: 400

Continua il cammino del Trofeo Mare & Collina che ha fatto tappa a Lido di Dante (RA) con la quarta edizione del Trofeo Ristorante Lidò dove sui 37 km si è avuta una soluzione allo sprint proprio com’era avvenuto nella prima prova del circuito a Milano Marittima. Questa volta sono stati ben 27 a giocarsi il successo, il più veloce è stato Alessandro Gherardi (Dorobike Team) che in 1h10’08” ha prevalso su Christian Sambi (Sambi Team) e il campione uscente Enrico De Lorenzi (KTM Scatenati). In campo femminile prima piazza per Chiara Guardigli (KTM Scatenati) che in 1h16’57” ha prevalso su Benedetta Toschi (Pol.Young Line) per 8” e su Rosita Donati (Team Passion Faentina) per 59”.
CLASSIFICATI: 230

Inaugurazione del folto calendario toscano con la 16esima edizione della Bacialla Bike, prova storica dell’Mtb Tour Toscana quest’anno inglobata anche nel nuovo circuito Umbria Tuscany. A Terontola (AR) i concorrenti erano chiamati ad affrontare 44 km per 1.450 metri di dislivello, dove solitamente è la prima metà gara a risultare decisiva con le sue due salite. Anche quest’anno è stato così con la seconda asperità che ha visto la costruzione della fuga composta dalla coppia della Cicli Taddei formata da Francesco Casagrande e Francesco Failli, da quella della Torpado Sudtirol con Riccardo Chiarini e l’estone ex campione europeo Peeter Pruus, da Stefano Valdrighi (Soudal Lee Cougan) e Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force). I due Taddei hanno fatto un forcing notevole, al quale solo Cattaneo ha tenuto. In discesa Casagrande ha perso terreno così tutti si aspettavano lo sprint finale fra Cattaneo e Failli, ma a 5 km dalla conclusione quest’ultimo ha avuto un ramo che gli si è infilato nel cambio, costringendolo a una sosta. Successo quindi per Cattaneo (sul podio nella foto della homepage), con un arrabbiatissimo Failli secondo a 6” e Casagrande terzo a 2’37”. Continua intanto il magico momento di Maria Cristina Nisi (New Bike 2008), alla terza vittoria in tre domeniche. 2h17’17” il suo tempo finale con 2’35” su Silvia Scipioni (Cicli Taddei) e 8’11” su Monica Petruccioli (Gs Poppi Bp Motion). CLASSIFICATI: 589
Credito foto: www.energymarathon.it
Credito foto homepage: www.squadrawilier.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7