discorso e nel frattempo esegue piccoli assaggi di giocoleria ciclistica alla Brumotti. Quasi sempre la fase di corteggiamento si interrompe con due scenari: a) impatto con cofano IVECO STRALIS con tante lucine colorate b) impatto con mano aperta e cinquina del compagno che seguiva nell’ombra defilato. Questa fase ci riporta ad un altro celebre detto...
...TROPPI GALLI NEL POLLAIO. Avete mai avuto la fortuna di entrare nel gruppo di una delle prima donne ad una gran fondo? Intanto non vi capita di sicuro di pedalare un solo metro davanti, come minimo ci sono gregari e simpatizzanti che, pur sudando sangue e rischiando di saltare, si immolano in avanguardia per proteggere la gentil partecipante. A volte poi sono così premurosi che anziché cadere per un proprio errore la gentil ciclista viene travolta dall’irruenza di chi vuole pilotare a tutti i costi il gruppetto. Come galli in promozione starnazzano e spiumazzano anche in discesa tracciando traiettorie ideali per entrare nella stalla di Alvaro il maialaro. Una variante del gallo da accompagnamento è il gallo da guardia, nel senso che ringhia ordini e impartisce lezioni di ciclismo alla propria compagna di viaggio tra i risolini e le frecciate degli altri. E poi ci si chiede perché il ciclismo sta antipatico a tante donne...
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