Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
GIOVANI AZZURRI, ORA SI FA SUL SERIO...
di CicloZeman
Al di là del risultato finale della prova professionisti, il Mondiale nello Yorkshire ha confermato che l’Italia ha finalmente ritrovato un buon bacino di talenti giovanili, quantomeno per le gare a tappe. I titoli mondiali conquistati da Tiberi (sul podio sotto nella foto) nella crono junior (lo vedremo tra i pro nel 2021) e da Battistella che ha chiuso una parentesi lunghissima di sconfitte nella gara su strada Under 23, sono solo la punta di un bellissimo iceberg e il prossimo anno molti di questi gioielli approderanno nel mondo del ciclismo che conta davvero, con tante speranze in tasca e la volontà di far vedere di che cosa sono capaci, se avranno tempo di fare esperienza e soprattutto se le squadre dimostreranno di credere davvero in loro, dandogli il tempo necessario e soprattutto facendogli recitare parti importanti.
Il neocampione del mondo Samuele Battistella passerà professionista nelle file del Team NTT, formazione sudafricana che si è fortemente rinforzata per il prossimo anno presentando richiesta d’ingresso nel World Tour. Battistella ha dimostrato di potersi far valere su percorso vallonati ma anche con salite lunghe e potrebbe maturare molto soprattutto nelle corse a tappe brevi, dove mettere alla prova le sue capacità di resistenza a più giorni di gara ripetuti. A fargli compagnia Matteo Sobrero, già con qualche esperienza fra i grandi e molto considerato anche dal Ct azzurro Davide Cassani. Un altro titolato che passa pro e Alberto Dainese (all'arrivo nella foto della homepage), campione europeo U23 sul quale ha investito il Team Sunweb che crede nelle sue potenzialità di sprinter e ha intenzione di dargli subito ampio spazio.

C’è molta curiosità intorno ai due gioielli della Colpack Alessandro Covi e Andrea Bagioli, che hanno già assaggiato il ciclismo professionistico e puntano a mettersi in mostra. Covi approderà alla UAE Team Emirates e potrebbe farsi vedere anch’egli nelle prove a tappe brevi, Bagioli invece è stato ingaggiato addirittura dalla squadra più forte al mondo, la Deceuninck QuickStep, dove certamente trovare spazio sarà molto difficile, ma dove inizialmente le esperienze da acquisire saranno tante e preziosissime.

Molti giovani italiani andranno a infarcire il roster dell’Androni Giocattoli, il team di Savio che, pur non facendo parte del World Tour, ogni anno si dimostra una delle migliori “scuole di ciclismo” esistenti, con un calendario pieno non solo in Italia. Qui saranno da seguire con attenzione Nicola Vecchiarutti, un passista veloce adatto a colpi di mano e Mattia Bais, atleta adatto a ogni tipo di terreno. Altro arrivo quello di Simone Ravanelli, che in base a quanto fatto finora vedere potrebbe rilanciare la figura dello scalatore italiano che ultimamente si è ridotta a pochissimi elementi.

Tre arrivi anche per la Bardiani e le attenzioni principali sono per Filippo Fiorelli che ha dimostrato una buona propensione per le corse a tappe, conquistando il Giro dell’Albania e facendosi vedere anche in una gara importante come il Tour of Utah. Lo stesso dicasi per Alessandro Monaco, capace di centrare la Top 10 nella Corsa della Pace, la più importante prova a tappe del calendario internazionale U23. Attenzione anche a Nicolas Dalla Valle, corridore veloce che nel suo 2019 ha assommato tanti piazzamenti e può fare molto bene. Elia Viviani nella sua nuova avventura alla Cofidis si poterà dietro il fratellino Attilio, anche lui molto veloce, mentre Stefano Oldani, corridore polivalente approderà alla Lotto Soudal. Impossibile pretendere subito grandi prestazioni, ma farsi vedere il più possibile sì, sarebbe già un risultato importante.
Credito foto: ufficio_comunicazione_FCI_per_libero_utilizzo
Credito foto homepage: uec_cyclingnews.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7