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VAN AERT, UNA VITTORIA ATTESA DA 7 MESI
di Gabriele Gentili
Archiviata la rassegna iridata con il trionfo di Mathieu Van Der Poel e di tutta la compagine olandese capace di dare scacco matto ai cugini belgi, la stagione del ciclocross si avvia alla sua conclusione. Domenica prossima calerà il sipario sul Superprestige, sabato ha invece chiuso i battenti il DVV Trofée con l’ultima prova a Lille (BEL), il Krawatencross che ha riportato ai vertici un atleta tanto atteso quanto sfortunato, l’ex iridato Wout Van Aert. Una vittoria la sua che chiude un cerchio iniziato la scorsa stagione, nella quale dopo eccezionali risultati su strada culminati con una vittoria di tappa al Tour de France arrivò una terribile caduta sempre alla Grande Boucle, che lo costrinse a una delicata operazione e a una lenta ripresa. Inizio delle gare a dicembre, una condizione rincorsa per i Mondiali e raggiunta solo con un leggero ritardo: a Lille Van Aert ha trionfato con 21” su Quinten Hermans e 40 su Toon Aerts, bronzo mondiale e vincitore finale della challenge, suoi connazionali. Cetto. Van Der Poel non c’era (il campione del mondo ha già chiuso la stagione per preparare quelle su strada e Mtb) ma la sua vittoria ha un grande significato.

C’era grande attesa per la prova femminile dove si era pronti ad assistere alla rivincita dei Mondiali fra le moschettiere olandesi e l’iridata Ceylin Del Carmen Alvarado ha dimostrato che l’esito della settimana prima in Svizzera era stato quello giusto. Ancora una volta la sua grande rivale, l’altra olandese Annemarie Worst si è dovuta inchinare allo sprint, mentre terza a 27” è giunta l’iridata junior Shirin Van Anrooij, che ha dimostrato di essere già pronta a competere con le più grandi.

Nelle altre prove vittorie dei belgi Niels Vandeputte fra gli Under 23, davanti al grande deluso dei Mondiali Antoine Benoist (FRA) a 5” e all’iridato olandese di categoria Ryan Kamp a 57” e al campione del mondo junior Thibau Nys che ha avuto ragione dei connazionali Ward Huybs e Jetze Van Campenhout. E’ proprio sul figlio d’arte che il Belgio punta le sue fiches per recuperare una leadership che il ciclone Van Der Poel ha spazzato via, ma ci sarà tempo da attendere. Intanto domenica chiusura della stagione delle grandi challenge e sarà finalmente tempo di bilanci finali.

Credito foto homepage: organizzatori_dvv_trofée

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