Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
 
RIPARTENZA ARDUA ANCHE SENZA COVID
di Gabriele Gentili
Ci sono annate che evidentemente sono destinate a procedere sempre con grandi difficoltà: già il calendario delle Granfondo di Mtb era andato via via impoverendosi per le continue rinunce da parte degli organizzatori, poco invogliati se non addirittura spaventati dalle normative antiCovid, ma anche chi ha voluto andare comunque in scena si è trovato di fronte a problemi insormontabili.

E’ il caso ad esempio della Kronplatzking Mtb Marathon, che aveva voluto a tutti i costi mantenere la data del 30 agosto. Gli organizzatori, anche dopo la divulgazione dei protocolli, erano comunque convinti di poter proporre un evento all’altezza, tanto che a San Vigilio di Marebbe (BZ) erano affluiti molti big del fuoristrada italiano e non solo. Il maltempo però si è palesato già alla vigilia, costringendo gli organizzatori a rinunciare al tracciato lungo per ripiegare su quello da 49 km, ma al mattino le condizioni atmosferiche hanno consigliato di desistere del tutto, per la grande delusione dei biker presenti. Un’altra gara annullata, ma questa volta la pandemia non c’entra nulla.

Contemporaneamente era in programma la Bardolino Bike, con gli organizzatori della classica veronese che avevano voluto riproporre la prova annullata in primavera forti anche del successo organizzativo ottenuto con la Mesa Bike di un paio di settimane prima. Allestire una Granfondo però è qualcosa di più complesso e basta un errore per fa saltare tutto il meccanismo: ecco così che l’errata segnalazione di un volontario ha fatto sbagliare percorso a una gran parte dei concorrenti, col risultato che dopo metà gara le moto di testa e tutti i più forti erano confusi in mezzo al gruppo e molti biker avevano percorso più dei 41 km previsti. Alla fine, per tirar fuori una classifica che naturalmente ha un valore decisamente relativo, faceva fede solo il passaggio dei concorrenti al 10° km, quindi prima posizione (non si può certo parlare di vittoria…) per Riccardo Chiarini (Torpado-Sudtirol) davanti a Andrea Righettini (Olympia) e l’estone Peeter Pruus (Torpado Sudtirol) in campo maschile, fra le donne per la lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) su Gaia Ravaioli (CX Smp Team) e Eleonora Peroncini (Torpado Sudtirol). Peccato, perché la risolutezza e la buona volontà degli organizzatori meritavano miglior fortuna.

Tutto bene invece per la Monselice in Rosa, neonata Granfondo allestita in tempi record dall’Atheste Bike, prendendo di fatto il testimone dall’Atestina Superbike. Non essendoci altre GF nella domenica, la gara con oltre 150 concorrenti al via ha raccolto molte adesioni di primo piano garantendo un bello spettacolo lungo i suoi 46 km per 1.300 metro di dislivello. La gara ha avuto un protagonista assoluto nel russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei), già vincitore dopo la ripresa delle gare alla GF del Matese. I rivali hanno tenuto il suo ritmo solo per metà gara, per poi vederlo prendere il volo. Tempo finale 1h35’06” e distacco finale di 1’04” per il secondo classificato, il rumeno campione del mondo XC U23 Vlad Dascalu (Trek Selle San Marco) che in volata batteva Daniele Mensi (Soudal Parkpre) e Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol). Nella prova femminile conferma dell’ottimo stato di forma dell’azzurra Eva Lechner (Trinx Factory) che in 1h54’02” rifilava 1’35” alla slovena Blaza Pintaric (Pintatim), terza la lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) a 1’45”.
Credito foto: organizzatori
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7