Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
 
BASTIANELLI, PRIMO SIGILLO IN SPAGNA
di CicloZeman
Se il buongiorno si vede dal mattino… Prima gara dell’anno e prima vittoria per Marta Bastianelli, la numero 1 del ciclismo italiano che ha portato a casa la Vuelta a la Comunitat Valenciana, che a differenza dell’omonima gara maschile si disputa in una sola giornata. La Bastianelli, tra le plurivincitrici lo scorso anno di prove del World Tour, ha cambiato squadra nel corso dell’inverno passando nelle file dell’Alé BTC Lubiana, salutando il suo esordio con una strepitosa vittoria in volata. Eccezionale la prestazione complessiva delle italiane, che si sono dimostrate maestre nella conduzione dello sprint, con Barbara Guarischi (Movistar) seconda, Arianna Fidanza (Lotto Soudal) quarta preceduta anche dalla sorpresa Teniel Campbell (Valcar-Travel & Service) di Trinidad & Tobago e dulcis in fundo Silvia Zamardi (Bepink) nona. Certo, non si trattava di una delle prove di punta della stagione e inoltre le olandesi continuano a rinviare il loro esordio agonistico, ma una vittoria fa sempre bene al morale di una delle atlete di punta del movimento azzurro.

Sui social negli stessi giorni si è discusso sulle sue prospettive stagionali, molti l’hanno indicata come punta azzurra per le Olimpiadi di Tokyo. La Bastianelli ha grandi qualità, ha dimostrato di essere anche migliorata in salita, ma sinceramente il percorso giapponese appare troppo duro per le sue caratteristiche e costruire una squadra con l’obiettivo di portarla avanti negli ultimi 30 km rischia di compromettere l’intero sistema tricolore. L’azzurra ha altre frecce al suo arco, sicuramente la stagione del World Tour può riservarle grandi soddisfazioni, anche in gare piuttosto complicate come ha dimostrato lo scorso anno aggiudicandosi il Giro delle Fiandre.

In Australia intanto le padrone di casa hanno fatto doppietta all’herald Sun Tour, prova allestita su due tappe, con Lucy Kennedy della Mitchelton Scott che ha preceduto la connazionale Jaime Gunning di 12”, terza la cubana Arlenis Sierra (Astana), sempre tra le più veloci a raggiungere la miglior forma, a 22”. La Sierra sembrava aver messo il sigillo sulla gara conquistando la prima tappa con 4” sull’azzurra Anna Trevisi (Alé BTC Lubiana), ma nella seconda tappa c’è stata la riscossa delle padrone di casa, anche se il successo parziale è andato alla neozelandese Ella Harris. In classifica finale ancora una buona prova per Katia Ragusa (Astana), 11esima a 2’41”, che torna dalla lunga trasferta oceanica con una nuova dimensione e consapevolezza di sé.

Credito foto homepage: organizzatori

Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7