In attesa dell’inizio della stagione delle Granfondo, previsto per domenica prossima, molti dei protagonisti hanno continuato a rodare la gamba nelle varie prove a tappe distribuite per il Vecchio Continente, soprattutto in Spagna, Paese leader in questo tipo di competizioni. Nel fine settimana era in programma la Mediterranean Epic, la gara di Oropesa del Mar decisamente più amara per i corridori italiani rispetto allo scorso anno, quando l’altoatesino Fabian Rabensteiner aveva chiuso secondo. Gli italiani sono sempre finiti oltre il 10° posto, scontando non solo una condizione di forma ancora forzatamente approssimativa, ma anche tanta sfortuna, come nel caso di Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan), che dopo aver battagliato nella seconda tappa è caduto nella terza riportando la frattura al mignolo della mano destra. Unico a centrare una Top 10 parziale è stato Nadir Colledani (MMR Factory) che al suo esordio nella nuova squadra ha lavorato soprattutto in aiuto di David Valero Serrano, lo spagnolo che è riuscito a bissare la vittoria dello scorso anno davanti all’olandese Milan Vader (KMC Orbea) a 1’26” e al compagno di colori di quest’ultimo, il francese Victor Koretzky a 1’53”. Per trovare il primo italiano in classifica dobbiamo scendere fino al 12° posto, con il trentino Tony Longo (Soudal Lee Cougan) staccato di 12’11”. In campo femminile prima piazza per la svizzera Ramona Forchini (JB Brunex Felt) con 8’22” sulla canadese Emily Batty (Trek) e 16’51” sulla compagna di colori e connazionale Jacqueline Schneebeli, ma va sottolineata l’ottima prova dell’olimpionica 2012 Julie Bresset, la francese al suo esordio con la Massi che ha chiuso quarta a 18’04” lasciando intravedere finalmente importanti progressi nella sua tenuta.

Un po’ più di fortuna per il tricolore è arrivata dalla Grecia e dalla prima prova a tappe del circuito Salamina Epic, con Greta Seiwald che ha conquistato il gradino più basso del podio confermando i positivi segnali d’inizio anno. L’altoatesina della Santa Cruz FSA ha chiuso alle spalle della vincitrice spagnola Claudia Galicia Cotrina (Megamo), prima con 1’57” sulla russa Vera Medvedeva e 5’01” sull’azzurra. Fra gli uomini successo finale per un altro iberico della megamo, Jofre Cullenn Estape per appena %2 sul ceko Jan Vastl (Pushbikers), terzo l’altro ceko Jan Skarnitzl (Cyklostar Trek) a 31”. 15esima piazza per Andrea Tiberi (Santa Cruz FSA) a 19’53”.

In Sud Africa continua intanto il cammino di avvicinamento all’Absa Cape Epic, considerata la principale corsa a tappe del calendario internazionale. La Tankwa Trek è una delle gare a tappe di avvicinamento, utilizzata da molti non solo per migliorare la forma ma anche per aggiustare tutti gli equilibri di coppia, fondamentali per riuscire nella lunga corsa di marzo. Affinità che sembrano già essere parte del Team Bulls, vincitore con lo svizzero Urs Huber e il tedesco Simon Stjebjahn, con 3’32” sulla coppia del CST Postnl Bafang composta dal danese Sebastian Carstensen Fini e dall’olandese David Nordemnan, terza posizione un po’ a sorpresa per i namibiani Alex Miller e Tristan De Lange, a 5’26”. Molto attardate alcune delle coppie più attese della Cape Epic, come quella Cannondale composta da Manuel Fumic (GER) ed Henrique Avancini (BRA), ottavi a 26’17” o quella con Maxime Marotte (FRA) e Grant Ferguson (GBR) addirittura 14esimi a 50’29”. Fra le donne prima posizione per le padrone di casa Mariske Strauss e Candice Lill con 2’06” sulla tedesca Nadine Rieder e la svedese Jennie Stenerhag, terze l’altra tedesca Adelheid Morath accoppiata alla sudafricana Robyn De Groot a 8’45”.