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NELLE PRO SERIES E' SUBITO GRAND'ITALIA
di CicloZeman
Nella settimana di lancio delle Pro Series (il secondo circuito per importanza del ciclismo professionistico) portare a casa 2 vittorie su 4 prove è decisamente una grande dimostrazione di vitalità del ciclismo italiano. Le vittorie di Giulio Ciccone (all'arrivo nella foto della homepage) al Trofeo Laigueglia e di Danilo Celano nel lontano Tour di Langkawi in Malaysia dimostrano che le due ruote tricolori godono di buona salute, che si spera sarà confermata nei grandi appuntamenti che verranno. La prestazione di Ciccone in terra ligure è in tal senso foriera di grandi speranze, non solo per il suo valore ma per come è arrivata, grazie alla bellissima azione di forza intrapresa insieme all’eritreo della Nippo Delko Provence Binian Hailu e a Diego Rosa (Arkea Samsic), con i quali l’abruzzese ha condiviso l’attacco decisivo. Timoroso di perdere in volata, Ciccone ha successivamente forzato staccando i rivali che hanno chiuso nell’ordine a 32”. Ciccone (in quest’occasione in gara con la nazionale italiana di Davide Cassani, composta da molti giovani e da due stelle della Mtb come i fratelli Braidot) sembra aver già appreso una delle regole basilari del suo nuovo capitano alla Trek, Vincenzo Nibali: provare sempre a inventare qualcosa per movimentare la corsa e cogliere il risultato pieno. Di corridori così il ciclismo italiano ha assoluto bisogno.

Bellissimo anche il successo di Celano nella corsa a tappe dell’Estremo Oriente, dove il portacolori della Sapura ha saputo mettere le briglie soprattutto al team B dell’Astana, con il kazako Yevgeniy Fedorov che dopo le due vittorie nelle prime due frazioni sembrava aver messo un’ipoteca importante sul successo finale. Invece Fedorov ha chiuso secondo a 26” davanti al russo Artem Ovechkin (Terenggaru) a 35”, che ha tolto la gioia del podio a Pierpaolo Ficara, anche della Sapura, quarto a 57”. Nella corsa malese si sono ben distinti anche Lorenzo Fortunato (Vini Zabù KTM) ottavo a 1’56” e il suo compagno di squadra Francesco Manuel Bongiorno, decimo a 2’12”.

Nella Clasica de Almeria in Spagna festival dei velocisti e vedere Elia Viviani terzo in un consesso di assoluto livello è un segnale molto positivo, a pochi giorni dai Mondiali su pista e soprattutto dopo la grande paura in terra australiana. La vittoria è andata al tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) che inizia a raccogliere successi anche in questa stagione, davanti al norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Nel Tour de la Provence, prova a tappe francese, successo per il colombiano Nairo Quintana, che dopo il passaggio all’Arkea Samsic sembra correre con molta meno pressione addosso. Da qui a dire di essere tornato concorrenziale per i grandi Giri ce ne corre, ma intanto nelle brevi prove a tappe sta riassaporando sensazioni perdute. In Francia il sudamericano ha messo in riga la formazione dell’Astana, con il russo Alexandr Vlasov secondo a 1’04” e il kazako Alexey Lutsenko terzo a 1’28”. La squadra kazaka sembrava aver risolto la corsa nella seconda frazione, ma nella terza Quintana ha portato a termine un attacco a lunga gittata imponendo distacchi importanti a tutti i rivali. Primo italiano Fausto Masnada (CCC), 12° a 3’15”.

In settimana molti fari erano puntati anche sul Giro di Colombia, prima uscita per molti big come il francese della Deceuninck QuickStep Julian Alaphilippe, mostratosi già in buone condizioni nella tappa più dura e il nostro Fabio Aru (UAE Team Emirates) all’esordio in quella che deve essere la stagione del suo rilancio. Il sardo ha già dato segnali incoraggianti, anche se il colpo di pedale non può essere quello dei giorni migliori, per lui un 12° posto finale a 3’29” dal vincitore, il padrone di casa Sergio Higuita (EF Education First) da tenere assolutamente in considerazione nel prosieguo della stagione. Higuita ha preceduto in classifica i compagni di squadra Daniel Martinez Poveda, suo connazionale, di 7” e l’ecuadoregno Jonathan Caicedo di 33”, quarto il trionfatore del Tour de France Egan Bernal, a 54”.

Credito foto homepage: tuttobiciweb

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