Si sa che il primo piatto per eccellenza del ciclista è la pasta o, tutt’al più, il riso. Pertanto, proporre un piatto di minestra fumante a un granfondista potrebbe quasi sembrare un affronto al suo desiderio di immagazzinare energia facendo il pieno di carboidrati. D’altra parte, d’inverno, ogni ciclista riduce il consumo di energie in virtù di un’attività fisica più rallentata. Quindi, perché non lasciarsi tentare da un piatto tipico della nostra tradizione culinaria, come il classico minestrone? Che, se esaminato da punto di vista nutrizionale si rivela un alimento nient’affatto “povero”. Basti ricordare che nel minestrone sono ben rappresentati tutti e tre i macronutrienti: i carboidrati, le proteine e i grassi. I legumi, infatti, pur nella varietà dei diversi tipi di fagioli, di ceci o di lenticchie, sono tutti ricchi di proteine vegetali dal valore biologico così elevato da risultare una valida alternativa alla carne. Gli stessi legumi contengono anche una discreta quantità di carboidrati, che, proprio nel minestrone, possono trovare un adeguato rinforzo nella presenza di cereali, come la pasta, il riso, l’orzo o il farro. I grassi, invece, sono contenuti in quel filo d’olio d’oliva, che, generalmente, viene versato crudo sul minestrone, a fine cottura, in modo da non alterarne le caratteristiche nutrizionali. Non è un minestrone a regola d’arte, poi, se non sono presenti almeno un bel po’ di verdure, ognuna delle quali con il suo patrimonio naturale di minerali e di vitamine. Minestre e minestroni, infine, permettono di fare scorta di liquidi e di contrastare quel rischio di disidratazione, che un granfondista non deve sottovalutare nemmeno in inverno. È noto che, quando il termometro scende, la sensazione di sete tende a diminuire. Se, poi, ci aggiungiamo la scarsa gradevolezza dell’acqua gelata nella borraccia e l’effetto diuretico indotto dal freddo, ecco che la presenza di una minestra nel pasto successivo a un’uscita di allenamento o a una seduta in palestra può essere di aiuto a riequilibrare con efficacia i liquidi perduti con la sudorazione.