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BOTTA & RISPOSTA
di Enrico Monti
Mose da Venezia: ciao ragazzi. Faccio da diversi anni Gran fondo con la mia società; ho in testa una domanda a cui io probabilmente, per carattere, risponderei in modo impulsivo. Quando, dopo che sei andato in griglia al canto del gallo e con un freddo che ti fulmina, vedi qualche collega che scavalca la transenna e dice la classica frase: “Mi metto qui con i miei amici!”, voi che cosa fareste?
B&R: ciao Mose, ci viene da pensare che tu vorresti dividere a metà chi scavalca e dimostra così la sua antisportività, ma come ben sai è contro la legge. Uno dei guai del nostro bel paese è che i “furbetti” spesso e volentieri fanno passare da pirla chi rispetta le regole e si becca un’ora di freddo mentre i “competitor” si scaldano tranquillamente in giro e montano poi in groppa a voi. A questo in verità dovrebbero porre rimedio gli organizzatori, magari con una lotteria tipo “fotografa chi scavalca e parti gratis” o altro del genere. Le gare più organizzate hanno in genere un servizio di livello o mettono le griglie da due metri dove, lasciatecelo dire, chi scavalca se la guadagna. Tu non ti far innervosire, se succede stai calmo, sorridi, magari intavola un discorso e distrailo, poi tira fuori uno spillone e senza farti vedere piantaglielo nel copertone...
 
Matusalemme da Trento: ciao ragazzi, sono un super gentlemen G che oramai corre in circuito da 50 anni. In pratica vinco la mia categoria solo iscrivendomi. Ma da qualche tempo gli organizzatori si ostinano a dire che dopo i 75 anni non possono più farmi partire anche se ci vado con il Certificato Agonistico, il cardiologo, l’unità coronarica di rianimazione e ho il defibrillatore incorporato sul piantone (che tra l’altro con la nebbia mi pianta su delle scariche mica da ridere). Voi che pensate di questo accanimento verso un povero corridore come me?
B&R: ciao Matusa (abbreviamo). La problematica che lanci sulle nostre pagine in effetti è singolare. Alla tua età i corridori o sono trapassati per giusta causa (cofani di auto, effetti collaterali dei pastiglioni, avvelenamento domestico da consorte stanca) oppure sono felicemente approdati alla pace dei pignoni e stanno con le bandierine in mano negli incroci. Tu per fortuna sei ammalato, fattene una ragione, ti devi curare. Il nostro consiglio è quello, se non sei sposato, di iscriverti a un viaggio organizzato per over 70, tipo una Crociera… magari sei ancora in tempo a salvarti e trovi una dolce compagnia, non avrà 11 velocità ma una sola può bastare.

Credito foto: cheskapoon_da_pixabay

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