La stagione delle Granfondo su strada si è già chiusa: la nuova crescita esponenziale dei casi ha portato alla cancellazione di quelle ultime pochissime gare rimaste in un calendario letteralmente stravolto e i dubbi sul 2021 sono naturalmente tanti, anche perché c’è di mezzo un inverno che si preannuncia, con la pandemia di mezzo, estremamente duro.

 

La recrudescenza della pandemia ha portato in Liguria a chiudere anzitempo il Trofeo Loabikers, unica challenge che era riuscita a evolversi in questo disgraziato 2020: la terza tappa si era svolta a Ceriale (SV), la locale Granfondo di 88 km che aveva offerto una nuova occasione vittoriosa al protagonista assoluto dell’anno, Vincenzo Pisani (Capitani Minuterie Metalliche) primo in 2h29’27” in volata su Alexander Steffens (Magnesium Pur) e Manuele Caddeo (Team Senzabicinonsostare), mentre fra le donne l’aveva spuntata Gioia Chiodi (Vivi-Somec) in 2h55’21”. 267 Il totale dei classificati.

 

La domenica successiva, sempre in Liguria, ecco la Granfondo di Alassio, allestita dal Gs Alpi, secondo tutte le disposizioni anche per prendere le misure per il nuovo anno. La partecipazione, seppur forzatamente lontana dai numeri degli scorsi anni, è la testimonianza della gran voglia di pedalare e competere che regna nel movimento granfondistico, desideroso solo di una stagione “normale”. Anche qui, nel percorso lungo 106,4 km, volata a tre finale vinta da Ricardo Pichetta (Vigor Cycling) in 3h12’33” su Paolo Castelnovo (Team Mp Filtri) e Marcello Ugazio (Pool Cantù 1999), successo in campo femminile per Mara Manfredi (Vivi-Somec) in 3h47’07”. Nel medio di 65 km primi Francesco Figini (Pool Cantù 1999) e Ylenia Fazzone (Rodman Azimut Squadra Corse). In totale gli arrivati sono stati 303.

 

Un discorso a parte lo merita il Giro di Sardegna, la creatura a tappe di Tonino Scarpitti, a lungo in dubbio se realizzare l’evento con tutte le difficoltà del periodo. L’organizzatore alla fine, anche dietro l’insistenza di molti appassionati, ha deciso di portare a termine la kermesse seppur in una versione più contenuta, quasi “in famiglia”, proiettandosi già verso il prossimo anno. Quattro le tappe previste tra cui l’iniziale GranGiro Sardegna, la Granfondo di 104 km vinta da Ugazio in 2h15’09” con 54” su Daniel Debertin (Team Corratec) e, fra le donne, da Annalisa Prato (Team Colpack Master) in 2h29’15”. 130 i classificati, tra cui molti stranieri.

 

Ultima prova di ottobre il recupero della seconda Granfondo Campania, a Nola (NA) su 115,7 km, disputata nonostante nella regione il crescere dei contagi abbia portato il Presidente regionale De Luca a chiudere la gran parte delle attività. Gli organizzatori hanno però svolto un lavoro egregio e per gli 82 arrivati è stato un gran titolo di merito. Prima piazza per Giuseppe Bianco (Murolo Costruzioni) in 2h33’20” con 6” sul gruppo dei più immediati inseguitori regolato da Liberato Cozzolino (Team Prof Bike), a Marianna Iervolino (Tour Bike) la prova femminile in 2h59’34”.