Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
 
RIVINCITE E CONFERME. BENE LA QUOTA ROSA AZZURRA
di Gabriele Gentili
Una settimana dopo la rassegna mondiale, questo pazzo calendario 2020 ha offerto l’occasione della rivincita con gli Europei XCO, allestiti in Svizzera. Se da una parte la rassegna continentale ha offerto risultati più conformi alle gerarchie conosciute, dall’altra ha dimostrato una volta di più che i verdetti di questa strana stagione, se visti in ottica preolimpica, vanno presi molto con le molle.

Rispetto a una settimana prima, c’è stato il pieno riscatto di Nino Schurter, che dopo la delusione iridata, è andato a prendersi il titolo continentale sui sentieri di casa. A Monte Tamaro il numero 1 mondiale, pur confermando di non essere al meglio della forma, ha vinto con il carattere dimostrando forse anche più di altre volte perché è il più vincente nella storia della Mtb. L’armata francese che si era scatenata a Leogang ha dovuto alla fine cedere, mentre per la seconda volta in una settimana Luca Braidot si è fermato ai piedi del podio. Due delusioni, che però dimostrano al friulano che l’elite è davvero vicinissima e che quella fortuna mancata in quest’occasione potrebbe arrivare in una ancor più importante.
 
Fra le donne invece c’è stata la conferma dello strapotere francese, con Pauline Ferrand Prevot e Loana Lecomte andate a cogliere un clamoroso bis. In questo caso le due pongono una seria candidatura in ottica olimpica, soprattutto per la distanza che impongono alle avversarie, ormai quasi in soggezione. Al di là della vittoria della Lecomte, è stata bellissima la gara Under 23, con Martina Berta a lungo seconda e bloccata da una foratura, ma degnamente sostituita sul podio da Marika Tovo, il cui argento è il compenso a un 2019 da dimenticare, con tanti colpi di sfortuna che l’avevano portata a un passo dal ritiro dall’attività. Con le due e la Marchet, ottima sesta, l’Italia ha un futuro assicurato, dopo anni nei quali la Lechner è stata troppo sola.

Nel complesso l’Italia, terza nel medagliere, chiude con i due ori della staffetta, nostro incrollabile serbatoio di soddisfazioni e della Tormena, al primo titolo continentale nell’XCE dopo due titoli iridati. Quel che conta però è aver dimostrato un’ottima compattezza di squadra, da confermare in un 2021 si spera più ricco e ordinato nei suoi eventi. A proposito della Tormena, fa davvero rabbia il suo tris iridato consecutivo sfuggitole in Belgio per questione di centimetri, a favore della francese Isaure Medde.
 
Per le Marathon, il Mondiale si è disputato in Turchia, a Sakaria su un percorso molto diverso dal solito, un circuito di quasi 30 km da ripetere tre volte, oltre a un giro di lancio per un totale di 110 km (80,9 per le donne). Un tracciato senza difficoltà tecniche, ma che nella lunghezza e nel terreno fangoso e appiccicoso ha trovato elementi che hanno creato grande selezione e reso la gara distruttiva. Una gara per passisti dove la squadra italiana, formata prevalentemente da scalatori, non poteva trovarsi bene: il migliore a “cambiar pelle” è stato Juri Ragnoli, bravo a rimanere nel vivo della corsa nel secondo giro quando è partita la fuga decisiva. Un percorso he ha esaltato il campione del mondo uscente, il colombiano Leonardo Paez che prima ha creato la fuga, poi ha ulteriormente forzato rimanendo da solo e andando così a cogliere un prestigioso bis consecutivo in 4h19’50” con 2’20” sul sempre puntuale portoghese Tiago Ferreira e 2’35” sul ceko Martin Stosek. Per Ragnoli un grande quarto posto, a 4’52” anche se avrebbe meritato di più. Fra le donne titolo alla svizzera Ramona Forchini, che in volata ha preceduto la più stagionata polacca Maja Wloszczowska, tempo finale per le due 3h42’18”, terza ancora un’elvetica, Ariane Luthi a 1’22”, qui nessuna italiana in gara.
CAMPIONATI MONDIALI

ELIMINATOR
Uomini: 1 Titouan Perrin Ganier (FRA), 2 Simon Gegenheimer (GER), 3 Anton Olstam (SWE)

Donne: 1 Isaure Medde (FRA), 2 Gaia Tormena (ITA), 3 Fem Van Empel (NED)

MARATHON
Uomini: 1 Hector Leonardo Paez Leon (COL) 4h19’50”, 2 Tiago Ferreira (POR) a 2’20”, 3 Martin Stosek (CZE) a 2’35”. Italiani: 4 Juri Ragnoli a 4’52”, 16 Fabian Rabensteiner a 16’25”, 18 Jacopo Billi a 18’30”, 19 Riccardo Chiarini a 18’54”, rit. Samuele Porro e Tony Longo

Donne: 1 Ramona Forchini (SUI) 3h42’18”, 2 Maja Wloszczowska (POL) a 1”, 3 Ariane Luthi (SUI) a 1’22”

CAMPIONATI EUROPEI XCO

CROSS COUNTRY
Uomini
Elite: 1 Nino Schurter (SUI) 1h27’25”, 2 Titouan Carod (FRA) a 10”, 3 Mathias Fluckiger (SUI) a 49”. Italiani: 4 Luca Braidot a 57”, 6 Gerhard Kerswchbaumer a 1’14”, 7 Mirko Tabacchi a 1’20”, 32 Daniele Braidot a 7’20”, 36 Nadir Colledani a 9’17”

Under 23: 1 Joel Roth (SUI) 1h18’02”, 2 Vital Albin (SUI) a 6”, 3 Juri Zanotti (ITA) a 28”. Altri italiani: 12 Andreas Emanuele Vittone a 2’44, 26 Andrea Colombo a 5’26”32 Filippo Fontana a 6’37”, 33 Simone Avondetto a 6’37”

Junior: 1 Oliver Vederso Solvhoj (DEN) 1h05’34”, 2 Janis Baumann (SUI) a 1’”, 3 Luke Wiedmann (SUI) a 14”. Italiani: 13 Matteo Siffredi a 2’56”, 20 Filippo Agostinacchio a 4’02”, 27 Kevin Pezzo Rosola a 5’00”, 33 Lorenzo Trincheri a 5’59”, 50 Yannick Parisi a 11’40”

Donne
Elite: 1 Pauline Ferrand Prevot (FRA) 1h13’24”, 2 Anne Terpstra (NED) a 41”, 3 Yana belomoina (UKR) a 56”

Under 23: 1 Loana Lecomte (FRA) 1h12’43”, 2 Marika Tovo (ITA) a 4’20”, 3 Viktoria Kirsanova (RUS) a 4’36”. Altre italiane: 4 Martina Berta a 5’22”, 6 Giorgia Marchet a 5’52”

Junior: 1 Mona Mitterwallner (AUT) 59’32”, 2 Olivia Onesti (FRA) a 2’36”, 3 Puck Pieterse (NED) a 3’07”. Italiane: 10 Nicole Pesse a 5’13”, 19 Giulia Challancin a 8’07”

Team Relay: 1 Italia (Luca Braidot-Eva Lechner-Filippo Agostinacchio-Nicole Pesse-Marika Tovo-Juri Zanotti) 1h24’35”, 2 Francia (Mathis Azzaro-Luca Martin-Loana Lecomte-Olivia Onesti-Lena Gerault-Jordan Sarrou) a 21”, 3 Svizzera (Fabio Puntener-Janis Baumann-Alessandra Keller-Noelle Buri-Elisa Alvarez-Thomas Litscher) a 46”

ELIMINATOR
Uomini: 1 Titouan Perrin Garnier (FRA), 2 Joreon Van Eck (NED), 3 Hugo Briatta (FRA). Italiani: 6 Mirko Tabacchi, 10 Filippo Agostinacchio

Donne: 1 Gaia Tormena (ITA), 2 Linda Indergand (SUI), 3 Marion Fromberger (GER)
Credito foto homepage: cyclingnews.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7