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E' GIA' SFIDA A DUE
di CicloZeman
La particolare conformazione di questa strana stagione ha portato a coincidere Giro e Vuelta e il confronto è stato impietoso: la corsa a tappe spagnola ha subito regalato grandi emozioni, rivoltandosi come un pedalino quando, dopo appena cinque tappe, sembrava che il verdetto fosse già scritto. Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) uscito dal Tour con il dente avvelenato per una vittoria sfuggitagli nell’ultima cronometro sembrava aver già messo tutti d’accordo sulle prime montagne, più che per il vantaggio accumulato per l’autorità con la quale aveva corso, ma nella quinta tappa l’ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar) (nella foto della homepage) ha saputo metterlo alle corde, strappandogli la maglia rossa. A parziale attenuante per la giornataccia dello sloveno c’è stata la pioggia caduta per tutto il giorno e a questo lui e tutta la Jumbo Visma si aggrappano per tenere viva la speranza di un nuovo ribaltone, anche perché il distacco, 30”, è minimo. La sfida sembra già racchiusa a questi due nomi e soprattutto alle due squadre, nettamente le più forti del lotto, anche se nel complesso ci sono ancora 7 corridori nello spazio di un paio di minuti, ma considerando che mancano due settimane, difficilmente potranno esserci “intrusi”.

La Vuelta però conferma quella caratteristica di spettacolarità che sta contraddistinguendo le sue ultime edizioni: sarà per la sua collocazione temporale che ne fa una sorta di occasione di rivincita, sarà per un percorso costruito sempre con molta cura, ricco di occasioni per dare uno scossone alla classifica anche se questo significa offrire poche chance ai velocisti, fatto sta che la corsa spagnola sa tenere viva l’attenzione, lasciando pregustare ancora due settimane di grande ciclismo.
Credito foto homepage: getty_images
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