Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
 
SANTOS TOUR, VINCE PORTE MA CHE ULISSI!
di CicloZeman
Con il Santos Tour Down Under si è aperto ufficialmente il World Tour professionistico e subito emerge qualche nome di spicco, su tutti Richie Porte (Trek Segafredo) che dopo un 2019 assolutamente fallimentare dimostra di affrontare la nuova stagione col piglio giusto, conquistando la gara di casa. L’australiano ha dominato la corsa a tappe, conquistando la terza con un leggero distacco e la quarta che era una breve cronometro, per poi rintuzzare gli attacchi nell’ultima e alla fine guadagnare pure qualche secondo in più. Porte torna così a vincere in una breve corsa a tappe, confermandosi uno dei maggiori interpreti delle gare lunghe fino a una settimana, dove non emergono i suoi limiti di tenuta.

La corsa australiana ha però detto anche altro, presentando soprattutto un Diego Ulissi in grande spolvero, autoritario in corsa come poche volte si era visto. L’azzurro dell’UAE Team Emirates ha chiuso secondo a 25”, rimanendo sempre nel vivo della corsa. Aveva dichiarato alla vigilia di voler puntare alla classifica e l’ha fatto con grande padronanza, lasciando intendere di volersi mettere sempre più in mostra soprattutto in primavera, magari per convincere il Ct Cassani a dargli una chance per le Olimpiadi, dove con le sue caratteristiche potrebbe essere una freccia in più al fianco di Nibali (ma servirà assolutamente una condizione, fisica e soprattutto mentale, al 100%). Terzo il tedesco Simon Geschke (CCC) sempre a 25”, ma in chiave italiana non può passare inosservata la doppietta della quinta tappa, con la vittoria in volata del campione italiano Giacomo Nizzolo (NTT) davanti a Simone Consonni (Cofidis). Purtroppo non può passare inosservato neanche il grave incidente occorso a Elia Viviani (Cofidis) nella seconda frazione, una caduta che ha fatto temere gravi conseguenze lasciandogli un ginocchio dolorante. Ritiro immediato dalla gara e controlli medici, forse potrà tornare domenica per difendere il titolo alla Cadel Ewans Road Race.

Tra gli altri big presenti ha ben impressionato Simon Yates, il britannico della Mitchelton Scott sempre nel vivo della corsa, buone cose viste anche da parte del francese Romain Bardet, per il resto si è puntato soprattutto a mettere km nelle gambe. Un obiettivo abbastanza generale sia per chi continua la stagione australiana, sia per chi ha scelto l’altra parte del mondo, l’Argentina con la Vuelta a San Juan che si chiuderà domenica e dove farà il suo esordio anche Nibali con la maglia della Trek Segafredo.

Credito foto: cyclingnews.com

Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7