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IL WORLD TOUR E' SUBITO EUROPEO
di CicloZeman
E’ nel segno della Germania l’apertura del World Tour Femminile. La Cadel Evans Great Ocean Road Race, nuova entrata nel circuito, ha premiato Liane Lippert (all'arrivo nella foto della homepage), la portacolori del Team Sunweb che ha così confermato la supremazia generale europea a dispetto dell’assenza di tutte le grandi del Vecchio Continente, olandesi in testa.

Proprio la mancanza delle stelle europee ha dato alla prova di Geelong (AUS) un sapore particolare, per visionare lo stato di salute delle altre big, quelle che vengono da fuori anche perché molte delle principali squadre del circuito internazionale hanno comunque presentato formazioni all’altezza. La Lippert è stata brava a profittare delle ben poche difficoltà proposte dal percorso per far saltare le tattiche dei principali team che puntavano a una quasi scontata volata di gruppo. Sui 121 km del percorso, per quasi tutta la gara contraddistinti da una lunga fuga a 5 (tra cui anche l’azzurra Silvia Valsecchi) arrivata ad avere anche oltre 3’ di vantaggio, decisiva è stata una caduta avvenuta proprio sull’unica vera asperità del tracciato, l’ascesa finale di Challambra, 1,2 km con una pendenza media dell’8,3%, che non solo ha coinvolto 14 atlete, ma soprattutto ha spaccato il gruppo e soprattutto reso impossibile ai team gestire l’avvicinamento al traguardo.

La Lippert ne ha approfittato andando in fuga solitaria, sulla breve salita di Melville Avenue a 6 km dalla conclusione, guadagnando una manciata di secondi che ha difeso vittoriosamente. Alla fine la Lippert ha chiuso con 15” sul un terzetto composto dalla campionessa uscente, la cubana Arlenis Sierra (Astana), sulla campionessa australiana Amanda Spratt (Mitchelton Scott) che tutti consideravano la vera favorita e all’americana Tayler Wiles (Trek Segafredo). A 21” altre due atlete che puntavano forte alla vittoria come la canadese Leah Kirchmann, sacrificatasi però per garantire la fuga della compagna di squadra tedesca e la padrona di casa Chloe Hosking (Rally Cycling). Prima italiana ancora Katia Ragusa (Astana) come al Santos Women’s Tour, 16esima a 1’24”. Prossimo appuntamento il 7 marzo con la Strade Bianche, quando si comincerà a fare sul serio con tutte le grandi presenti al via.

Credito foto: cyclingnews.com

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