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UN CICLOMERCATO SCOPPIETTANTE
di Gabriele Gentili
A differenza di quanto avvenuto nel ciclismo maschile, dove i trasferimenti veramente eclatanti sono stati pochissimi, fra le donne il ciclomercato è stato sorprendentemente effervescente: era facile presumere che nella stagione diventata giocoforza olimpica, le principali protagoniste sarebbero rimaste ai loro posti di combattimento, invece si è registrato un vero tourbillon che ha coinvolto nomi importanti. Il principale è sicuramente quello dell’olandese Annemiek Van Vleuten (nella foto della homepage), che dopo le disavventure del 2020, soprattutto la caduta rovinosa al Giro d’Italia che di fatto le ha pregiudicato una stagione iniziata da dominatrice assoluta, ha scelto di cambiare tutto per quella che potrebbe anche essere l’ultima sua annata. L’olandese, che ha messo già nel mirino l’appuntamento olimpico per vendicare la clamorosa delusione di Rio 2016,è passata alla Movistar: obiettivamente, il team spagnolo non identificabile fra quelli maggiormente attrezzati, ma quando è in forma, la Van Vleuten non ha grande bisogno di aiuti, è talmente superiore da riuscire a fare il vuoto da sola e in maniera netta.

La Boels Dolmans della campionessa del mondo Anna Van Der Breggen ha cambiato nome, divenendo SD Worx e ha ristrutturato quasi completamente il suo roster, affiancando alla capitana altre atlete in grado di fungere da valide alternative soprattutto nelle classiche d’un giorno, come l’azzurra Elena Cecchini prelevata dalla Canyon Sram, la sudafricana Moolman Pasio dalla CCC e l’altra olandese Demi Vollering che, lasciando la Parkhotel Valkenburg, ha fortemente indebolito questo team arancione.

Campagna di rafforzamento anche per la Trek Segafredo di Elisa Longo Borghini e Elizabeth Deignan, grandi protagoniste del 2020, che avranno ora il supporto della danese Amalie Dideriksen, dell’australiana Chloe Hosking e della neoprofessionista olandese Shirin Van Anrooij, iridata giovanile nel ciclocross, tutte atlete che potranno dare loro una mano nel fare selezione e farle spendere meno energie nelle prime fasi di gara.

La Canyon Sram ha decisdo di credere e investire nell’ex iridata a cronometro, l’americana Chloe Dygert protagonista nel 2020 di una terribile caduta con danni alla spina dorsale. La statunitense crede fortemente nel suo recupero in tempo per le Olimpiadi di Tokyo e su strada andrà a dare una concreta mano alla polacca Niewiadoma e alla danese Ludwig Uttrup. Passaggio di squadra anche per due importanti atlete italiane: Marta cavalli, reduce da un 2020 di alto livello, va alla FDJ Nouvelle Aquitaine con grandi ambizioni, sia su pista che nelle classiche più difficili, mentre Arianna Fidanza approda alla Mitchelton Scott: non le si chiede di sostituire la Van Vleuten, questo è certo, ma con il suo talento ha ora tutte le possibilità per mettersi in evidenza.
Credito foto homepage: movistarteam.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7