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7'' TRA VINCITORI E VINTI
di cicloZeman
La penultima settimana prima delle rassegne nazionali (a dir la verità in alcuni Paesi come la Norvegia le maglie di campione sono già state assegnate, da noi se ne parlerà il 25 giugno), presentava anche altre interessanti prove a tappe. Il Giro di Slovenia ha visto il sofferto successo del polacco Rafal Majka che alla fine delle 4 frazioni previste ha conservato solo 7” su Giovanni Visconti, il siciliano della Bahrain Merida che Vincenzo Nibali si è visto portar via dalla sfortuna proprio nell’ultima settimana del Giro (e la mancanza del suo luogotenente si è fatta sentire nelle ultime salite). Visconti ha un feeling particolare con il campionato italiano e la sua forma sta crescendo nel momento giusto per permettergli di giocarsi le sue carte. In Slovenia è piaciuto anche il suo compagno di colori Sonny Colbrelli, due volte sul podio di tappa, anche se da lui ci si attende sempre quell’ultimo guizzo che lo porti a diventare un vincente.
 
In Francia era in programma la Route du Sud, figlia diretta del Midi Libre che era nel secolo scorso l’ultima gara a tappe prima del Tour de France. Il successo al termine delle quattro tappe è andato a Silvan Dillier, svizzero della Bmc, anche lui per soli 7” sull’ecuadoriano Richard Antonio Carapaz Montenegro (Movistar) ennesima conferma dell’universalità del ciclismo contemporaneo. In ottica Tour vanno registrate le prove del colombiano Rigoberto Uran (Cannondale) ottavo a quasi 6 minuti ma che sulle rampe della terza tappa verso Gavarnie-Gèdre è apparso in ripresa e del nostro Gianni Moscon (Sky) secondo nella stessa tappa a 42” dal francese Rolland (Cannondale) e che potrebbe essere un utile appoggio per Froome alla Grande Boucle. Da segnalare la vittoria in volata dell’olimpionico Elia Viviani (Sky) che al Tour non ci sarà per preparare l’Europeo e successivamente il Mondiale, suoi obiettivi nella sua prima stagione da stradista a tempo pieno: ma niente paura, l’inclusione dell’americana nel programma olimpico gli ha dato nuova spinta per tornare alla pista per Tokyo 2020.
Credito foto: https://www.facebook.com/laciclisticamilano/
Photo homepage : RDS