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TEMPO DI RIFLESSIONI - QUINTA PUNTATA
di Giovanni Camorani
SALITA CON SFORZO CONTINUO E/O SFORZO DINAMICO?
SU STERRATO O SU ASFALTO LA SALITA SI
PUO' AFFRONTARE IN DUE DIFFERENTI MODI
 
 
Nella seduta di allenamento che comprende una o più salite sarebbe opportuno allenare la resistenza allo sforzo protratto in
due distinti modi:
A - SOSTENENDO LO SFORZO CON AZIONE CONTINUA
B - SOSTENENDO LO SFORZO CON AZIONE INTERVALLATA
ESEMPIO SALITA SFORZO AZIONE CONTINUA
Salendo costantemente a 250 watt l'atleta allenerà la resistenza a questo SFORZO reclutando in tutta la salita gli stessi muscoli, sia motori che respiratori.
 
ESEMPIO SALITA SFORZO AZIONE DINAMICA
Salendo invece alternando 30 secondi a 300 watt e 30 secondi a 200 watt a fine salita l'atleta avrà prodotto la stessa potenza (ovvero 250 watt medi) ma avrà reclutato ed allenato una più vasta diversità di muscoli, sia motori, sia respiratori!
 
La stessa sequenza si può applicare anche affrontando la salita con minore o maggiore sforzo. Lo sforzo con azione continua e/o azione dinamica è adatto anche in piano/falsopiano.
Quindi nella stagione 2018 consiglio di allenare la resistenza ad una determinata potenza nel duplice modo, sia con azione continua, sia intervallata.
L'azione continua è necessaria all'atleta "passista" e/o allo specialista delle cronometro, quella intervallata all'atleta che gareggia in gruppo, specialmente in salita, ciclista o biker che sia!
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7