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LETTERA "A"
di Enrico Monti
Abbomba: termine tecnico con cui si identificano gli ultimi istanti in perfetto equilibrio del “temerario rosso”, pronipote del Barone omonimo, prima di entrare nell’ultima curva del rettilineo finale di arrivo. La conclusione inevitabile è in sala raggi.
 
Allungo:  in gergo ciclistico è un' azione importante condotta da uno o più corridori volta a intraprendere una selezione nel gruppo. Nel mondo dei cicloamatori è tendenzialmente un sinonimo della "fuga del fagiano", azione generalmente intrapresa sotto l'effetto di uno o più compresse di psicofarmaci che consumano come una candela il cicloleso e lo portano a pedalare circa 30 metri avanti al gruppo per tutta la durata della gara al limite dell'infarto, salvo essere ripreso all'ultimo chilometro per essere staccato di almeno 300 metri.
 
Allungo dell' uomo nero:  allungo effettuato da un essere apparentemente mitologico anche se è reale; se ne contano diversi esemplari, almeno uno per ogni Comitato Ciclistico. E' un agonista di età indefinita che si materializza direttamente sulla linea di partenza, completamente vestito di nero, casco nero, bici nera satinata con dentatura di squalo sui foderi, occhiali neri, bandana nera. Di lui nulla si sa se non che su 200 gare all'anno disputate ne vince 210 (le altre 10 sono quelle annullate per calamità naturali  ma gli organizzatori in verità lo premiano a prescindere).
 
Aeroad: da qualche anno si identifica con questo termine tutta una famiglia di telai il cui campo di utilizzo è tendenzialmente l'agonismo su terreni medio pianeggianti. In qualche caso le geometrie assolutamente riuscite permettono a questo tipo di specialissime l'utilizzo in quasi tutte le situazioni di gara a patto di avere un buon compromesso con ruote e coperture. Il caso più riuscito di bdc aeroad è, a insindacabile giudizio degli utilizzatori, la Graziella, che unisce ai foderi bassi e allo stay anteriore quasi verticale una parure di ruote a basso profilo, a basso numero di raggi, a bassa curvatura, insomma tutto bello basso.....
 
Aero: se hai un telaio sperimentale saldato e brasato in una cantina di Shangai non può che essere un telaio aero; il colore bruno canna di fucile identifica una specifica famiglia di telai ricavati dai residui bellici della prima guerra del Golfo che uniscono alla costruzione molecolare asimmetrica tutte le doti dinamiche dell’uranio impoverito.
 
Aerobico: generalmente il solo gesto di questo tipo, compiuto dagli atleti ultra preparati delle gran fondo è il momento in cui attaccano il dorsale alla maglia. Per il resto siamo nel regno dei “fuori soglia” a più zeri e a più scongiuri.
 
Anaerobico: aggettivo che se viene pronunciato da un toscano doc sembra una parolaccia. Qualcuno pensa che allenando questa modalità di lavoro dopo il pasto principale si possa riuscire a pedalare in modalità “a getto” tipo il kers della Formula 1.
 
Anfetamine: vocabolo sconosciuto, sinonimi: che? cosa? cusa l’è? checousa? che m..(bip) dici? occhè tu dici?
 
Anteriore: nella meccanica moderna si può dire di tutto ma non che l’anteriore non sia al centro; in 5 misure, dalla 1^ alla 5^ con la variante degli anteriori “rifatti”.
 
Antidoping: pratica disumana condotta dalla Santa Inquisizione con mezzi di tortura e pratiche illegali.
 
Antivento: dicasi della ruota posteriore che ci precede con tanto di ciclista. Sinonimi: succhiaruote, ciucciapalmer, aspiratacchette.
 
Antipioggia: le case produttrici di materiali innovativi sono su questo punto ampiamente concordi; per un durevole e confortevole stato fisico in caso di piogge continuate e puntigliose non c’è antipioggia migliore delle lenzuola del letto. Insomma, tacita la sveglia e girati dall’altra parte.
 
Ahead: serie sterzo non filettata; la farcitura al cacao rispetto alla vaniglia denota qualità di resilienza migliori specie in caso di rutti prolungati.
 
Arrivo: nelle Gran Fondo di chilometraggio superiore ai 200 km e ai 4.000 mt di dislivello è sinonimo di miraggio.
 
Artigiano: specie estinta negli ultimi anni del secolo scorso. La sua bravura consisteva nell’accontentare più o meno tutti e nel personalizzare per ogni tipo di gamba, piede, pancia e fondo schiena la desiderata bicicletta. Sono stati sostituiti in gran parte dai faccendieri del carbonio. Ne resistono alcune decine in tutto il mondo ma sono braccati anche dall’F.B.I.
Credito foto: http://www.cyclemagazine.it/
Credito foto homepage: Archivio Sport Service
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7