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CICLOCROSS QUALCOSA SI MUOVE
di Gabriele Gentili
Test precontinentale per il ciclocross nazionale a Ferentino (FR), la seconda tappa del Giro d’Italia ha offerto una serie di gare di livello elevato, costituendo il primo vero banco di prova per il movimento nazionale sui prati dopo un avvio di stagione un po’ sonnolento. Merito della presenza di molti biker, che hanno ricaricato le pile dopo la lunga stagione fra cross country e granfondo. Il più in palla si è dimostrato essere Cristian Cominelli (Prd Sport Factory Team), postosi in testa alla prova Open sin dalle prime battute, insieme ad Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) unico in grado di tenere le sue ruote fino a oltre metà gara. Poi è stato un assolo del corridore bresciano che già si era assicurato la prima tappa della challenge. Seconda piazza per Folcarelli, il migliore fra gli Under 23, terzo un altro biker laziale, Stefano Capponi (pro Bike Riding Team). Ancora più convincente l’impressione destata da Chiara Teocchi (sotto nella foto) (Bianchi Countervail) alla sua ultima apparizione con la maglia di campionessa europea, titolo che rimetterà in palio domenica prossima. La bergamasca si è posta in testa in solitudine sin dall’inizio, vanamente inseguita da un terzetto composto dalla vincitrice della prima tappa Sara Casasola (Trentino Cross Giant Smp), la compagna di colori di quest’ultima Alessia Bulleri e Silvia Persico (Valcar Pbm). Netta la vittoria finale per la Teocchi mentre la Casasola, seconda, ha conservato la leadership della classifica generale. Fra gli junior successi per Nicole Fede (Valcar Pbm) e Filippo Fontana (Trentino Cross Smp). Queste saranno le punte della spedizione azzurra a Tabor (Cze) per un Europeo che si preannuncia particolarmente delicato per il ciclocross italiano.

In ambito internazionale il weekend preeuropeo era contraddistinto dalla quarta prova del Superprestige, a Ruddervoorde (BEL) dove l’olandese Mathieu Van Der Poel ha nuovamente imposto una sconfitta casalinga all’iridato Wout Van Aert. Una vittoria particolarmente voluta dal campione arancione, che voleva riscattare la debacle di Boom, quando un incidente meccanico lo aveva relegato al 4° posto facendogli perdere la leadership del circuito. Van Der Poel si è posto subito al comando, ma Van Aert è sempre rimasto molto vicino, con un distacco mai superiore ai 15”. Molto più distanti gli altri, impegnati in una gara a sé con l’olandese Lars Van Der Haar giunto terzo a 50” davanti al belga Toon Aerts, campione europeo uscente, a 1’01”. Con questo successo Van Der Poel affianca Van Aert al comando della classifica generale. Da segnalare la ventesima piazza del campione d’Italia Gioele Bertolini, al suo primo anno nella categoria Elite, apparso in crescita di condizione.

Nella gara femminile conferma dell’eccezionale stato di forma dell’olandese Maud Kaptheijns, che resta così imbattuta nella challenge. La soluzione della corsa è arrivata solo in volata, dove la Kaptheijns con uno sprint di rara potenza ha staccato la connazionale Lucinda Brand e l’iridata belga Sanne Cant, legittimando così il ruolo di netta favorita per la gara continentale di domenica prossima. Un po’ sotto le attese la prova di Alice Maria Arzuffi, 13esima e apparsa molto contrariata dalle difficoltà insorte in settimana nei rapporti col suo gruppo belga. L’azzurra resta comunque quinta in classifica. Nelle altre prove successi per gli olandesi Jens Dekker fra gli Under 23 e Ryan Kamp fra gli junior. 
Credito foto: https://www.facebook.com/giroditaliaciclocross/
Credito foto homepage: vitesseonline.it
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