Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
PENSANDO AL 2018...
di Giovanni Camorani
CONVIENE L'UNITÀ DI MISURA DIRETTA
Se vogliamo ottenere i maggiori vantaggi occorre pensare al POTENZIOMETRO
Infatti, è con dati certi dei WATT che non si commettono errori.
Ora anche il moderno ciclista professionale possiede un'arma in più per poter programmare la stagione senza commettere quei grossolani errori che in passato portavano spesso alla situazione di overtraining.
Il training gestito con il potenziometro facilita il compito sia all'atleta ed in modo particolare al coach, basta solo osservare le regole riportate sotto ed il gioco è fatto, la performance è assicurata!
 
4 COLONNE “SALVA ATLETA”
Ovvero come prevenire la spiacevole situazione di overtraining!
Si sta erogando la potenza indicata (watt), la frequenza cardiaca è quella indicata dal Test, le sensazioni sono positive? Tutto ok allora prosegui nella seduta come indicato dal programma.
Si sta erogando la potenza indicata dal programma, la frequenza cardiaca sale un pò troppo e sembra di faticare? Proseguire ma stando un pò sotto con i watt.
Si sta erogando la potenza indicata dal programma, la frequenza cardiaca sale poco e si fatica? Calare i watt fino ad avere sensazioni positive.
Si sta erogando la potenza indicata, la frequenza cardiaca non sale proprio e le sensazioni sono negative? Giornata no, calare lo sforzo, non osservare ne cuore ne watt. Si va solo a sensazione …
Ricordarsi che watt e cuore in piano/falsopiano fanno più fatica a salire, quindi NON voler strafare. Nel training indoor stare sempre un pò sotto, meno battiti, meno watt. Rispettare queste fondamentali regole significa raggiungere l'obiettivo, ma soprattutto si evita lo spiacevole stato di affaticamento.
Credito foto homepage: http://www.jnews.am