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SCHURTER CHIUDE DA IMBATTUTO

di Gabriele Gentili
Sei su sei. Nino Schurter (nella foto) a Commezzadura (TN) mette il sigillo a una Coppa del Mondo perfetta dove ha vinto tutte le tappe in programma in maniera sempre diversa. L’elvetico sapeva che, con l’avvicinarsi dei Mondiali di Cairns, molti avversari sono vicini al top della condizione e questa si è rivelata come la tappa più difficile, dopo un duello continuo con il francese della Bianchi Stephane Tempier, che mette la sua forte ipoteca sul podio iridato.
Alla fine dell’ultima salita Schurter ha dato l’accelerata vincente, staccando il rivale di appena 4” mentre terzo a 47” ha chiuso l’olimpionico Julien Absalon che evidenzia così una prepotente crescita di condizione dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione. Sotto il minuto il distacco anche dell’altro olimpionico, il ceko Jaroslav Kuhlavy a 53” e l’altro svizzero Lars Forster a 54”. Il migliore dei nostri è stato Luca Braidot, entrato nella Top 10 sin dalle prime battute e che ha chiuso nono a 1’49”. Male gli altri italiani con 31° Andrea Tiberi, 37° Marco Aurelio Fontana e ancora più indietro Gerhard Kerschbaumer, frenato da un problema tecnico nel giro di lancio e che proprio in extremis ha visto così svanire la possibilità di chiudere la Coppa fra i primi 10.
La tappa finale della Val di Sole ha però sorriso anche all’Italia grazie alla straordinaria prestazione di Nadir Colledani (nella foto in azione nella homepage), primo fra gli Under 23 al termine di una gara dominata, nella quale ha tenuto sempre lontano il lettone Martin Blums da parte sua concentrato a non commettere errori che gli sarebbero costati la conquista del trofeo di cristallo. 1’04” il distacco finale di Blums mentre terzo ha chiuso a 1’50” il norvegese Petter Fagerhaug, che si era aggiudicato la tappa iniziale di Nove Mesto, proprio quella dove un incidente meccanico relegò Colledani al 23° posto facendogli di fatto perdere la Coppa, visto che dopo il suo passo è stato superiore a quello di Blums. Buon sesto posto per il campione europeo Gioele Bertolini, a 2’27”.
La prova femminile ha riportato in auge il nome della svizzera Jolanda Neff (nella foto), che dopo una stagione piena di traversie ha trovato la forma nel momento che conta. In Trentino l’elvetica della Kross non ha avuto avversarie, tenendo sempre a bada l’ucraina Yana Belomoina rimasta sempre a tiro ma incapace di riagguantarla. Per la campionessa della Cst Sandd American Eagle c’è comunque la Coppa, che premia l’atleta più emergente dell’anno.
Terza la compagna di colori della Neff, la polacca Maja Wloszczowska a 1’09”. Vittoria e Coppa per l’americana Kate Courtney fra le Under 23, con 32” sulla svizzera Sina Frei e 1’02” sulla britannica Evie Richards e questo è anche il podio di Coppa a dimostrazione della superiorità delle tre ragazze, mentre l’azzurra Martina Berta, che non dobbiamo dimenticare è al suo primo anno nella categoria, ha chiuso quinta a 5 minuti. Ora tutti a Cairns, per un Mondiale nel quale l’Italia qualche carta da giocare sembra finalmente averla davvero.
Credito foto: scott-sports.com - vitesseonline.it
Credito foto homepage: claudio_foco_e_alice_russolo_per_val_di_sole